Guido Paolo De Felice – Desiderio
La tua diffidenza, i tuoi pugni chiusi, le tue cicatrici. La mia pazienza, i miei sorrisi, le mie carezze. I nostri occhi. Le nostre mani.
La tua diffidenza, i tuoi pugni chiusi, le tue cicatrici. La mia pazienza, i miei sorrisi, le mie carezze. I nostri occhi. Le nostre mani.
Ho bisogno di nuovi battiti. Ho bisogno di nuova energia. Ho bisogno di sorrisi. Ho bisogno solo di vivere.
Dentro a un desiderio c’è sempre qualcosa che lasciamo e qualcosa che portiamo via.
La speranza: una semplice parola e buongiorno del mattino; viene ferita… confusa durante la giornata e all’imbrunire cessa di brillare ma risuscita con l’aurora… Sempre e vive con noi!
Sempre voglio, comunque voglio… a volte non so quello che voglio, ma incredibilmente voglio.
Nel rapporto con gli altri, chiediti sempre “se vale la pena”.Se vale la pena aspettarli, comprenderli, capire i loro silenzi. Giustificare i loro comportamenti, i loro allontanamenti. Chiediti fino a che punto sei disposto ad accettare tutto ciò. E non c’entra il bene che vuoi loro. È che tutto ha limite.
Stanotte sussurrerò i miei desideri al cielo, affinché mi mandi una stella ad illuminare il mio sogno.