Guido Paolo De Felice – Desiderio
La tua diffidenza, i tuoi pugni chiusi, le tue cicatrici. La mia pazienza, i miei sorrisi, le mie carezze. I nostri occhi. Le nostre mani.
La tua diffidenza, i tuoi pugni chiusi, le tue cicatrici. La mia pazienza, i miei sorrisi, le mie carezze. I nostri occhi. Le nostre mani.
Notte buia.Aria gelida.Fermo nei pensieri un istante di vita trascorsa e provo, a riassaporarne l’attimo, della tua pelle candida e dei capelli tuoi sciolti sul cuscino. Eppure è passato troppo poco tempo da quell’istante,ma da allora non smetto un solo attimo di pensarti, di cercarti, di amarti. È una continua ricerca di quel momento perfetto in cui c’eravamo solo te ed io, solo noi e tutto il resto fuori.Da quella stanza.Mi giro e mi rigiro nelle lenzuola di questa notte gelida, tanto a farmi da calore ci pensa il mio pensiero di te.
Vorrei vedere il sole splendere fino ad accecarmi almeno una volta nella vita, perché credo che ogni persona lo meriti prima o poi.
Ascolto il silenzio, un assolo di note malinconiche che mi parla di te stravolge la mia anima. I battiti sordi del mio cuore s’infrangono contro scogli di paure senza ragione, tremanti labbra desiderose di un bacio. Quanto amo quel dolce pensiero, mio desiderio, tenero e meraviglioso, momento che lascia dentro un’emozione infinita…
Ci sono dei giorni dove basta un sorriso speciale per far risplendere il sole nei cuori.
Vorrei per un solo singolo giorno nella mia vita, poter dire: “oggi sto bene”!
Se il tuo obiettivo è la luna, non puoi fermarti alle stelle.