Guido Paolo De Felice – Tristezza
C’è chi ha la fortuna di non sentirsi solo anche quando è solo. Io, invece, mi sento solo soprattutto quando non sono solo.
C’è chi ha la fortuna di non sentirsi solo anche quando è solo. Io, invece, mi sento solo soprattutto quando non sono solo.
Chi ha sofferto vede tutto in modo diverso. Mentre gli altri osservano una panchina, loro rivivono il ricordo di una mattina. Mentre gli altri raccontano quella storia con frasi sdolcinate, loro scorgono quelle ferite mai andate. Mentre gli altri sorridono per un messaggio, loro maledicono il giorno in cui se lo ritrovarono di fianco. Mentre gli altri vedono l’amore, loro vedono un’altra illusione. Quelli che han sofferto li riconosci dal profilo. Sono col naso all’insù, cercando tra le stelle ancora qualche speranza in più.
Se aggressività e frustrazione sono direttamente proporzionali, io dovrei essere un serial killer.
Solitudine… dimora costante, perpetua e obbligata della mia anima.
Le mie lacrime son raccolte tutte in cielo. Quando piove mi si svuota l’anima.
Non ti importa più di nulla,ti trovi tra la gente, ma non è tua la gentenuvola rinchiusa in un barattolo,potresti volare in altoma sei costretta ad una prigione di vetrodialoghi con loro ma parlate lingue diverse,chiedi aiuto ma la sordità sovrasta la tue parole,destino di solitudine,inutile continuare.
Per rendere reale una favola servono tre ingredienti: uno scenario magico, una situazione magica, una…