Guido Piovene – Società
La persecuzione antiebraica è solo uno degli aspetti del razzismo nel mondo, ma ne è stata l’espressione più orribile.
La persecuzione antiebraica è solo uno degli aspetti del razzismo nel mondo, ma ne è stata l’espressione più orribile.
In molte religioni, e anche nel folclore dei popoli europei, troviamo la credenza che al momento della morte l’uomo ricordi il suo passato nei più minuti particolari e che non possa morire prima di aver ritrovato e rivissuto la storia di tutta la sua esistenza. Come su uno schermo interiore, il moribondo rivede ancora una volta il passato. Considerata da questo punto di vista, la passione storiografica della cultura moderna sarebbe un segno annunciatore della sua morte imminente. Prima di scomparire, la civiltà occidentale si ricorda per l’ultima volta di tutto il suo passato, dalla protostoria fino alle guerre mondiali. La coscienza storiografica dell’Europa – che alcuni considerano come il suo più alto titolo di gloria – sarebbe in realtà l’istante supremo che precede e annuncia la morte.
Viviamo in un mondo magico, ma abbiamo perso la capacità di vederlo.
La funzione principale di una città è di trasformare il potere in strutture, l’energia in cultura, elementi morti in simboli viventi di arte, e la riproduzione biologica in creatività sociale.
L’ingratitudine è uno dei più subdoli mali sociali.
Il mondo non può sostenersi senza ingiustizia.
Una nazione senza bordelli è come una casa senza bagni.