Gustave Flaubert – Verità e Menzogna
Quando si guarda la verità solo di profilo o di tre quarti la si vede sempre male. Sono pochi quelli che sanno guardarla in faccia.
Quando si guarda la verità solo di profilo o di tre quarti la si vede sempre male. Sono pochi quelli che sanno guardarla in faccia.
La verità spesso cammina lentamente, ma sa di arrivare. La bugia deve correre, perché per vincere deve arrivare prima della verità.
L’autoironia è la verità sui nostri difetti che emerge senza veli, perché indossa la maschera della risata di uno sconosciuto.
Non cattiva. Idiota. È ben diverso. La malvagità presuppone un certo spessore morale, forza di volontà e intelligenza. L’idiota invece non si sofferma a ragionare, obbedisce all’istinto, come un animale nella stalla, convinto di agire in nome del bene e di avere sempre ragione. Si sente orgoglioso in quanto può rompere le palle, con licenza parlando, a tutti coloro che considera diversi, per il colore della pelle, perchè hanno altre opinioni, perchè parlano un’altra lingua, perchè non sono nati nel suo paese… nel mondo c’è bisogno di più gente cattiva e di meno rimbambiti.
Non sono le parole che dico la mia verità, ma la mia vita è la mia verità.
I misteri della vita ci orbitano per non farci cadere negli abissi del vuoto, dove tutto è nullità, dove anche una lacrima può soffocare l’anima.
I deboli vogliono talvolta essere creduti cattivi, ma i cattivi ci tengono a passare per buoni.