Hans Christian Andersen – Vita
La vita di ogni uomo è una favola scritta da Dio.
La vita di ogni uomo è una favola scritta da Dio.
La vita è come una lotteria: vinci, perdi, sei sempre sulla sua via.
La libertà è cosa da ricchi, più soldi hai più libero sei, e puoi comprare gli altri e la loro libertà. Se poi ti inguaiano più ricco sei e più possibilità hai di restare libero o tornare libero presto, oppure riaverla la libertà, vigilata, su cauzione, provvisoria, condizionale. Se proprio non ti va bene ti va sempre meno male che ai disgraziati ai quali va comunque sempre male. Intanto c’è chi continua a dire: “siamo tutti uguali, tutti fratelli, tutti liberi”, e c’è pure chi lo sta a sentire.
La strada insegna che non bisogna fidarsi troppo dei pentiti, come non bisogna fidarsi troppo dei redenti e dei convertiti. La cultura dell’espiazione appartiene a un mondo insano, al ricatto, alla convenienza, ai privilegiati indotti a considerarsi immuni a qualsiasi peccato. L’uomo ha bisogno di vincere la gara a costo di tradire le sue stesse radici, il suo essere vigile o distratto, buono o cattivo, presente o assente che sia. Prima di aprirvi ai pentiti, chiedetevi se vi pentireste mai e a quale prezzo, si nasce, non si rinasce; ogni vita è un evento, il cambiamento è circostanziale, io mi fido dei rinnegati, gli indomabili!
Si pensa spesso a quello che manca nella vita e molto meno a quello che si ha la fortuna di avere.
Ci sono persone che hanno il potere di entrare nella tua vita e di farti brillare dell’energia che loro emanano.
Vai fottutamente avanti, perché anche mettendo assieme i pezzi, il mosaico della vita non sarebbe lo stesso, senza cercare di capirne il senso.