Harjashan Singh – Tristezza
Ricordate che il mondo è falso se vi appare felice e spensierato, perché quello vero è amaro e triste.
Ricordate che il mondo è falso se vi appare felice e spensierato, perché quello vero è amaro e triste.
La vita ha uno strano modo di farti capire quanto era importante una persona, ed è quando la vedi sorridere di gioia tra le braccia di un altra persona.
È da giorni me le porto dentro, per non farle vedere, nasconderle agli occhi degli altri, evitare gli sguardi per non mostrale, stare in silenzio per non far sentire la voce rotta dal quel senso di tristezza che alberga dentro di me. È da giorni, mesi, anni, ormai che combatto tra me e le mie lacrime.
Quanto è triste il passo di chi, cresciuto tra voi, se ne allontana.
Non ho fame, non ho sete, non ho caldo, non ho freddo, non ho sonno, non mi scappa niente: come sono infelice!
Ed io a volte tenace, sognatrice tra i labirinti della vita, testarda come un mulo, ho una lingua tagliente ed uno sguardo che sa fulminare eppure molte volte così logica da farmi paura. Io che parlo d’amore, descrivo la passione ed i tormenti dell’anima. Io che so parlare non riesco a spiegare le mie paure all’unico uomo che amo.
Due cose mi annientano moralmente e psicologicamente: la cattiveria gratuita e vedere che per quanto concerne la legge, non vince quello che ha ragione ma quello che ha più soldi per pagarsi una difesa adeguata. L’amore non basta, l’onestà non serve a nulla. E sta cosa mi rende infinitamente stanca e triste.