Heinz Gunther Konsalik – Abitudine
L’abitudine è lo stesso che la cecità.
L’abitudine è lo stesso che la cecità.
Lui ha sempre pensato che quando camminava il mondo gli girava accanto… tutti i pensieri sembrano più densi e profondi e allo stesso tempo scivolano sul suolo soffocato dalle suole delle scarpe. Era stanco della solita vita; era stanco della musica del borgo. Si nascondeva nel cappotto pensando che quel giorno gli avrebbe regalato un “intorno” di tempo diverso da tutto il resto.
Ed erano cicatrici così indelebili da non sembrar vere.
La mente è micidiale, ti fa dire cose che il cuore non sente più, e…
Con il fuoco rischi di bruciarti, con me di farti male, se giochi.
Aveva, come altre persone, l’abitudine di sorridere esageratamente quando voleva trattenere il pianto.
L’uomo è capace di apprendere poche cose alla volta e vede solo ciò che accade dinanzi a lui, qui e adesso; non riesce a figurarsi una serie di processi che avvengono simultaneamente, per quanto essi siano legati o complementari gli uni agli altri.