Henri de Montherland – Morte
Morire per una causa non fa che quella causa sia giusta.
Morire per una causa non fa che quella causa sia giusta.
La morte non è altro che un passaggio all’interno di un ciclo unitario, e non la vittoria della luce immortale sulle tenebre mortali.
Se sono condannato, non sono solo condannato alla morte, ma a difendermi fino alla fine.
La freccia gli si piantò alla base del collo ed egli si accasciò contro la parete e mentre l’anima gli usciva gorgogliando dalla ferita gli occhi gli s’arrovesciarono all’indietro e potè vedere per un momento dentro di sé. Vi trovò il villaggio natio, le acque scintillanti del mare e i suoi passi di fanciullo lungo la riva, sentì gli spruzzi e la schiuma e la sabbia dorata sotto i piedi, il calore del sole sulle spalle nude. Desiderò di non essere mai partito mentre, piangendo, scendeva per sempre nel buio e nel freddo.
È cattiva la gente che non ha mai provato il dolore, perché quando si prova il dolore, non si può più volere male a nessuno.
Quando smette di battere il cuore il tempo si ferma, in un istante rivedi la tua vita. Ti rendi conto di tutto quello che hai fatto e con un sorriso, l’ultimo, chiudi gli occhi. Sorridi rivedendo anche i brutti ricordi, sapendo che ognuno di essi è sempre migliore dell’eterna oscurità che ti attende.
Il vento ti ha portato via come una foglia leggera nell’autunno della vita.