Henri François Joseph de Régnier – Ricchezza & Povertà
Il denaro dà quello che agli altri sembra la felicità.
Il denaro dà quello che agli altri sembra la felicità.
Il valore è relativo, solo i valori sono assoluti.
Una domanda sommessa: chi ha avuto problemi e non può accedere ai servizi bancari deve tornare allo scambio?
Vorrei nascere un sognatore ma povero, per strada, soffrire la fame e la sete. Non sapere dove dormire, provare un senso di dolore che mi spinga ad abbattere tutti i miei limiti. Hai presente quell’energia che sprigioni quando qualcosa di brutto e successo e non hai paura di niente per quelle 24 ore, tutti i tuoi limiti si distruggono e diventi una persona nuova? Tutto questo avere subito, da bambini ci ha dato gratificazione al momento, ma debolezza dell’animo.
La ricchezza appartiene a quell’avere che non ha un costo.
Meglio essere infelici sui cuscini di una Rolls Royce che sulle panchette di un tram.
Il commercio con gli angeli mi ha reso noto che i ricchi vanno in cielo con la stessa facilità dei poveri, nessuno vi è escluso a causa della sua ricchezza, nessuno vi è ammesso in ragione della sua povertà. I ricchi in cielo vivono più di tutti gli altri nell’opulenza, alcuni abitano in palazzi risplendenti d’oro e d’argento e possiedono in smisurata abbondanza quanto serve alla vita.