Henrik Ibsen – Progresso
Il progresso non è altro che brancolare da un errore all’altro.
Il progresso non è altro che brancolare da un errore all’altro.
Si fa quel che si può: è qui che la gente sbaglia. Bisognerebbe invece cercare di fare qualcosa in più della semplice e noiosa routine quotidiana.
Per me la definizione di tempo è questa: sono le 22: 20, da circa 44 mila anni.
I diari si tengono per i posteri, anche se i posteri non li leggeranno mai.
La libertà per le donne sarà veramente raggiunta quando vederle in posti di potere non sarà più un’eccezione.
Non ereditiamo il mondo dai nostri padri, ma lo prendiamo in prestito dai nostri figli.
Patetica eppure grandiosa è la capacità dell’essere umano di credere nel futuro nonostante l’amarezza e la piccolezza del suo destino.