Henry David Thoreau – Vita
Le cose non cambiano; siamo noi che cambiamo.
Le cose non cambiano; siamo noi che cambiamo.
Seminare dei ricordi. Nel mio ruolo di padre non ho fatto altro. Ai figli non ho mai pensato di poter insegnare granché, ma fin dall’inizio della loro presenza in casa ho sentito che, attraverso alcune esperienze indimenticabili, potevo mettere nella loro memoria i semi di una grandezza con la cui misura vorrei che vivessero. In più di vent’anni spesi in Asia le occasioni non sono mancate.
Per cucirsi addosso il vestito della vita bisogna prima riuscire a far entrare il filo nell’ago.
È davvero strano come in situazioni particolari della vita il battito del nostro cuore diventi così impercettibilmente lento da sembrarci quasi che riproduca i rintocchi di una campana a morto… sei lì, immobile, a pensare che forse dovresti fare qualcosa o dire qualcosa, ma non puoi farlo… non devi… e allora non ti resta che scavare la fossa dove seppellirai l’ennesima emozione repressa.
Le decisioni devono essere prese con coraggio, e qualche volta con follia. Lasciamo perdere i rimpianti e impariamo a vivere giorno per giorno.
Il legame che unisce la tua vera famiglia non è quello del sangue, ma quello del rispetto e della gioia per le reciproche vite. Di rado gli appartenenti ad una famiglia crescono sotto lo stesso tetto.
Le preoccupazioni vanno e vengono, ci sfidano e ci fanno crescere.
Seminare dei ricordi. Nel mio ruolo di padre non ho fatto altro. Ai figli non ho mai pensato di poter insegnare granché, ma fin dall’inizio della loro presenza in casa ho sentito che, attraverso alcune esperienze indimenticabili, potevo mettere nella loro memoria i semi di una grandezza con la cui misura vorrei che vivessero. In più di vent’anni spesi in Asia le occasioni non sono mancate.
Per cucirsi addosso il vestito della vita bisogna prima riuscire a far entrare il filo nell’ago.
È davvero strano come in situazioni particolari della vita il battito del nostro cuore diventi così impercettibilmente lento da sembrarci quasi che riproduca i rintocchi di una campana a morto… sei lì, immobile, a pensare che forse dovresti fare qualcosa o dire qualcosa, ma non puoi farlo… non devi… e allora non ti resta che scavare la fossa dove seppellirai l’ennesima emozione repressa.
Le decisioni devono essere prese con coraggio, e qualche volta con follia. Lasciamo perdere i rimpianti e impariamo a vivere giorno per giorno.
Il legame che unisce la tua vera famiglia non è quello del sangue, ma quello del rispetto e della gioia per le reciproche vite. Di rado gli appartenenti ad una famiglia crescono sotto lo stesso tetto.
Le preoccupazioni vanno e vengono, ci sfidano e ci fanno crescere.
Seminare dei ricordi. Nel mio ruolo di padre non ho fatto altro. Ai figli non ho mai pensato di poter insegnare granché, ma fin dall’inizio della loro presenza in casa ho sentito che, attraverso alcune esperienze indimenticabili, potevo mettere nella loro memoria i semi di una grandezza con la cui misura vorrei che vivessero. In più di vent’anni spesi in Asia le occasioni non sono mancate.
Per cucirsi addosso il vestito della vita bisogna prima riuscire a far entrare il filo nell’ago.
È davvero strano come in situazioni particolari della vita il battito del nostro cuore diventi così impercettibilmente lento da sembrarci quasi che riproduca i rintocchi di una campana a morto… sei lì, immobile, a pensare che forse dovresti fare qualcosa o dire qualcosa, ma non puoi farlo… non devi… e allora non ti resta che scavare la fossa dove seppellirai l’ennesima emozione repressa.
Le decisioni devono essere prese con coraggio, e qualche volta con follia. Lasciamo perdere i rimpianti e impariamo a vivere giorno per giorno.
Il legame che unisce la tua vera famiglia non è quello del sangue, ma quello del rispetto e della gioia per le reciproche vite. Di rado gli appartenenti ad una famiglia crescono sotto lo stesso tetto.
Le preoccupazioni vanno e vengono, ci sfidano e ci fanno crescere.