Henry Kissinger – Vita
Entro un decennio nessun bambino andrà a letto affamato… nessuna famiglia dovrà preoccuparsi per il pane del giorno dopo.
Entro un decennio nessun bambino andrà a letto affamato… nessuna famiglia dovrà preoccuparsi per il pane del giorno dopo.
Nulla si sa, tutto s’immagina.
La pioggia cade sempre sulle persone che meritano il sole.
La vita è così. Tutto ad un tratto ti accorgi di esser solo. Certezze, sogni, desideri, divorati da questa vita che non guarda in faccia nessuno. Se ti viene donata una cosa bella, stai certo che, questa vita, se la riprenderà con gli interessi, facendoti apparire impotente ed insignificante, incapace di reagire, di ragionare, di esprimere il proprio pensiero, di ribellarti, facendoti sprofondare in una dimensione dove ormai le parole sono insignificanti, i gesti ancor di più, e dove l’unica cosa da fare è sedersi e guardare qualcun altro vivere la nostra vita. La vita è così.
Il viandante che beve del suo vino, ebbro sarà del suo lungo pellegrinare, avrà lingua sciolta alla parola ed un caldo sorriso a illuminargli il volto. Non tema il viandante che ha ceduto alla tentazione di bere del suo vino, la vigna inneggia a chi trova gioia nel proprio operato, e seppur voce giungesse nel dire, che il suo parlare è frutto del troppo bere, sappia chi ascolta che del proprio vino beve solo il vignaiolo che riconosce sana la pianta che ne ha maturato il frutto. Torni al suo pellegrinare il viandante che non ha ceduto nel bere il suo vino, convinto non era della bontà della sua pianta, molta strada ancora dovrà fare, ma non disperi il cammino di ogni uomo è unico, come unico è l’essere a cui apparteniamo.
Quante volte s’invoca la libertà per poterla, poi, togliere agli altri!
Non si può tornare indietro, né resistere alla corrente e restare immobili, ma ci si può lasciare andare al fluire mutevole della vita, anche se tutto ciò può sembrare terribile, pauroso e poco desiderabile all’inizio.