Henry Louis Mencken – Lavoro
Nessuno odia il suo lavoro così cordialmente come il contadino.
Nessuno odia il suo lavoro così cordialmente come il contadino.
L’invidia è come la gramigna: per quanto la si cerca di estirpare sempre spunta inesorabilmente.
Disoccupazione, precariato, mobilità, grazie ai nostri politici, riesco a fare le tre cose quasi contemporaneamente!
Giù qui al sud il problema non è conquistare un impiego a tempo determinato o indeterminato, il vero dramma per molti è liberarsi dalla disoccupazione a tempo indeterminato!
L’unica scusa del lavoro è la paura della noia.
Mi hanno detto:- Caro amico, se vuoi fare i soldi, ti devi alzare presto la mattina, lo conosci il detto “Il mattino, ha l’oro in bocca”?Io tutte le mattine mi sveglio all’alba, ma credo che da qualche parte, qualcuno, si alzi prima di me!
I morti (non) per crisi,una scelta così estrema va rispettatanon giudicata.Troppo facile per chi rimane in piedifar da maestro a chi giace o pende appeso.A loro un solo errore possiamo addebitare,l’essersi ammazzatiinvece che ammazzare.