Henry Louis Mencken – Religione
La teologia è il tentativo di spiegare l’inconoscibile nei termini di ciò che non vale la pena conoscere.
La teologia è il tentativo di spiegare l’inconoscibile nei termini di ciò che non vale la pena conoscere.
Il mio Dio è arrivato scalzo: aveva i piedi di un fanciullo e gli occhi fragili di una madre che aveva pianto, guardava oltre, senza dirmi una parola; profumava di mare e ad ogni mia richiesta mi rispondeva con un sorriso. Un giorno chiesi al mio Dio: dove ti posso pregare? E lui mi rispose: ho bisogno di piccoli gesti, ho bisogno che tu cammini su di me leggera e ti accorga che la mia chiesa è la volta celeste i miei altari sono montagne di boschi, gli animali i miei angeli. Tu stai vivendo in me ed io in te. Non ho bisogno di parole. Ho bisogno di silenzi d’amore.
Il Signore e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una sola carne.
La religione è il pensiero contorto dell’uomo fuori del quale si erigono templi per concretizzarlo.
Cara Santità, mi lasci dire che lei assomiglia al mio Milan. Infatti, lei, come noi, è spesso all’estero, cioè in trasferta, a portare in giro per il mondo un’idea vincente. Che è l’idea di Dio.
Chi crede in Dio non è disposto a metterlo in discussione. Chi non crede neppure. Ma a chi vuole la verità e si riempirà di perché, non basterà un semplice elenco di “Credo” come risposta.
La Chiesa è saggia e Iddio è lontano.