Henry Miller – Sogno
Ci sono intervalli, ma fra un sogno e l’altro, e non ne rimane coscienza. Il mondo attorno a noi si dissolve, lasciando qua e là chiazze di tempo.
Ci sono intervalli, ma fra un sogno e l’altro, e non ne rimane coscienza. Il mondo attorno a noi si dissolve, lasciando qua e là chiazze di tempo.
Quando sogni e realtà coincidono si avvera l’impossibile.
I sogni vivono se non li uccidi.
Mi distesi e osservai le ragazze mentre si vestivano per andarsene. Era come guardare la scena di una commedia dalla poltrona di un palco. Oppure ero un paralitico, che si godeva lo spettacolo dalla sua poltrona a rotelle. Se fosse saltato in mente a una di loro di versarmi addosso una brocca d’acqua, non mi sarei mosso da dove mi trovavo. Mi sarei limitato a scrollarmi e avrei sorriso, come si può sorridere ad angeli matti.
È così facile sai, sognare la luna. Tutt’altra storia è invece trovare il coraggio di raggiungerla.
Il sogno è quella dimensione in cui la realtà può diventare occasione, perché ad occhi aperti non esiste mare infinito, solo quando sogni puoi toccare il cielo con un dito.
Ingorda di sogni, fisso le nuvole e rinchiudo nell’anima la luce che vorrei essere.