Henry Miller – Sogno
Ci sono intervalli, ma fra un sogno e l’altro, e non ne rimane coscienza. Il mondo attorno a noi si dissolve, lasciando qua e là chiazze di tempo.
Ci sono intervalli, ma fra un sogno e l’altro, e non ne rimane coscienza. Il mondo attorno a noi si dissolve, lasciando qua e là chiazze di tempo.
Sono solo sogni, mi dicevano, ma tra un sogno e l’altro mi son fatta la mia strada e non la loro, e questo è ciò che mi rende diversa.
Non è che ho ancora sonno, è che mi piace continuare i sogni!
Il lavoro del sognatore è faticoso: niente ore fisse, molti straordinari, soprattutto serali. Pagamento a fine vita, contributi versati a illusioni, ma grande eredità lasciata ai prossimi amanti delle stelle.
Cos’è un uomo senza un sogno? Un corpo vuoto, senz’anima… il mio di sogno lo sto ancora inseguendo, lo cerco nei suoi occhi, che sono pieni di dolcezza; lo cerco nelle sue parole, che ammaliano il mio cuore; lo cerco nel suo corpo caldo, che mi travolge di passione.
Ci sono sogni impossibili mi dici, ma io ti guardo e ti ascolto e penso che di impossibile c’è solo che è impossibile non sognare.
Ore otto di stamani. Il mio sogno di stanotte aveva il sapore piacevole del limoncello, il mio stare sveglio di adesso ha la pesantezza di una sbronza.