Herman Melville – Frasi sulla Natura
Ma il capodoglio non respira che un settimo, o una domenica, di tutto il suo tempo.
Ma il capodoglio non respira che un settimo, o una domenica, di tutto il suo tempo.
Bianche spiagge dove affondare i piedi tra la dolce brezza del vento e il mormorio del fresco mare, mentre un ritornello mi gira nella mente, un ricordo lontano timidamente s’affaccia come un sorriso che sembra dirmi: lasciami andare non ha senso ch’io resti ancora, vola col cuore libero va: riprendo a camminare, le mie orme sulla sabbia si fanno più leggere!
Dio credeva di aver concepito il piano perfetto: mangiamo questa carne succulenta, anche se molti moriranno, io e i miei figli, che siamo buoni e giusti, ci salveremo dalla mutazione, diventerà immortale quello che per natura era limitato e ce lo godremo tutto noi.Solo che, le leggi fisiche non guardano in faccia nessuno. Anche se si prende quello che non è suo, la vita è un cerchio, finisce dove comincia. E come può pensare di arrivare alla fine del cerchio vivo e migliorato, più ricco in spirito e materia, se il peccato mortale lo ha compiuto all’inizio?
Un uccellino nel nido è… un tenero batuffolo di penne e piume.
La gara di egocentrismo tra peschi e mandorli nel fiorire a febbraio, nel dare un tocco di colore a questo grigio che respiro.
Gli unici essere viventi che ti danno soddisfazioni sono gli animali e le piante, perché!? Ti ridanno indietro sempre di più di quello che gli dai!
La neve ha questo potere: vestire di magia tutto ciò che sfiora.