Hermann Hesse – Guerra & Pace
Forse è questo quello che impedisce di trovare la pace: le troppe parole.
Forse è questo quello che impedisce di trovare la pace: le troppe parole.
Non ho più avuto una vita normale. Non ho mai potuto dire che tutto andasse bene e andare, come gli altri, a ballare e a divertirmi in allegria…Tutto mi riporta al campo. Qualunque cosa faccia, qualunque cosa veda, il mio spirito torna sempre allo stesso posto. È come se il “lavoro” che ho dovuto fare laggiù non sia mai uscito dalla mia testa…non si esce mai, per davvero, dal Crematorio.
Di solito quando parecchia gente si raduna negli stessi posti si tratta di guerra.
La follia di un élite può persuadere la folla verso le proprie ragioni, per quanto pesate singolarmente apparirebbero per ciò che sono: abomini umani. Eppure riesce a dissuadere la coscienza del singolo tra la folla che ciò che si sta compiendo non è nelle sue possibilità. La follia assume l’enorme mostruosità della guerra, del razzismo, dei massacri, del pregiudizio che diventa la distanza tra l’essere degno di stima e l’essere sotto terra. Siamo lontani anni da tutto questo, ma non distanti dal ricordo e dalla presenza di numerosi focolai di intolleranza, più o meno estesi, diffusi nel pianeta. Solo la coscienza di essere nati nello stesso modo di ogni altro essere umano, avere sogni e disperazioni, voglia e aspettative, può indurci ad apprezzare la vita e chi ci circonda, e far sì che giorni come quello che si ricorda oggi 27 Gennaio, non facciano più ritorno.
Tutto ciò che si fa contro il proprio sentire e contro la propria coscienza interiore per amore di altri, non è buono e prima o poi si paga caro.
Io sono a favore della giustizia per la gente onesta che suda, lotta e si sacrifica per portarsi a casa il pane duramente e legalmente. Mi batterò per i diritti altrui, sacrificherò anche la mia vita se necessario, al fine di mantenere e riportare l’ordine tramutato in pace. Coloro che sbagliano meritano di pagare le conseguenze, in questa vita o nell’altra la giustizia arriva per tutti.
I più forti vogliono il liberismo, si, vogliono la libertà di ridurre in schiavitù i più deboli.