Honoré de Balzac – Guerra & Pace
Il matrimonio è un combattimento ad oltranza, prima del quale gli sposi domandano al cielo la sua benedizione.
Il matrimonio è un combattimento ad oltranza, prima del quale gli sposi domandano al cielo la sua benedizione.
Nel caos di ogni combattimento la cosa che più mi da forza è sapere che i miei camerati sono li per difendermi come farò per sempre io per loro.
Cammini lento tra il sangue dei morti e le lacrime dei vivi, con l’ultima bomba ancora addosso e il fucile tra le mani. E non sarà pace quella di domani sarà solo silenzio.
Non è la prima. Prima ci sono state altre guerre. Alla fine dell’ultima c’erano vincitori e vinti. Fra i vinti la povera gente faceva la fame. Fra i vincitori faceva la fame la povera gente egualmente.
Sarebbe bello se tutti insieme dicessimo no alla guerra. Dirlo anche tu no, noi tutti ti ascolteremo. Viva la pace!
Nessuno si dimentica mai dove ha sotterrato l’ascia di guerra.
Io non mi considero un vero partigiano, io ero una staffetta.