Honoré de Balzac – Viaggi e vacanze
La prerogativa di sentirsi a casa propria dappertutto è solo dei re, delle puttane e dei ladri.
La prerogativa di sentirsi a casa propria dappertutto è solo dei re, delle puttane e dei ladri.
Viaggiare in “solitario” è un’esperienza che: ti può cambiare la prospettiva con cui vedevi la vita, ti può rendere più forte, ti può allineare verso i tuoi obiettivi e ti può liberare dai parassiti che ti tolgono energie.
La beneficenza, che unisce due esseri in uno solo, è una passione celeste, tanto incompresa, tanto rara quanto il vero amore. L’una e l’altro sono la prodigalità delle anime belle.
Quando si decide di partire la destinazione non ha più importanza.
Vacanza [1]: la mancanza di qualcosa, che comporta un’incompletezza solitamente temporanea. A riguardo gli antichi parlavano di “orror vacui”, intendendo con ciò la tendenza della natura a riempire tali vacanze.Vacanza [2]: quando non sai perché parti, non sai dove vai, non sai quando arrivi, non sai come torni.
A volte non serve spingersi chissà quanto lontano per scoprire cose nuove… basta solo osservare ciò che ci circonda con occhi diversi…
C’è gente che viaggia per conoscere altre persone; io per conoscere persone migliori.
Viaggiare in “solitario” è un’esperienza che: ti può cambiare la prospettiva con cui vedevi la vita, ti può rendere più forte, ti può allineare verso i tuoi obiettivi e ti può liberare dai parassiti che ti tolgono energie.
La beneficenza, che unisce due esseri in uno solo, è una passione celeste, tanto incompresa, tanto rara quanto il vero amore. L’una e l’altro sono la prodigalità delle anime belle.
Quando si decide di partire la destinazione non ha più importanza.
Vacanza [1]: la mancanza di qualcosa, che comporta un’incompletezza solitamente temporanea. A riguardo gli antichi parlavano di “orror vacui”, intendendo con ciò la tendenza della natura a riempire tali vacanze.Vacanza [2]: quando non sai perché parti, non sai dove vai, non sai quando arrivi, non sai come torni.
A volte non serve spingersi chissà quanto lontano per scoprire cose nuove… basta solo osservare ciò che ci circonda con occhi diversi…
C’è gente che viaggia per conoscere altre persone; io per conoscere persone migliori.
Viaggiare in “solitario” è un’esperienza che: ti può cambiare la prospettiva con cui vedevi la vita, ti può rendere più forte, ti può allineare verso i tuoi obiettivi e ti può liberare dai parassiti che ti tolgono energie.
La beneficenza, che unisce due esseri in uno solo, è una passione celeste, tanto incompresa, tanto rara quanto il vero amore. L’una e l’altro sono la prodigalità delle anime belle.
Quando si decide di partire la destinazione non ha più importanza.
Vacanza [1]: la mancanza di qualcosa, che comporta un’incompletezza solitamente temporanea. A riguardo gli antichi parlavano di “orror vacui”, intendendo con ciò la tendenza della natura a riempire tali vacanze.Vacanza [2]: quando non sai perché parti, non sai dove vai, non sai quando arrivi, non sai come torni.
A volte non serve spingersi chissà quanto lontano per scoprire cose nuove… basta solo osservare ciò che ci circonda con occhi diversi…
C’è gente che viaggia per conoscere altre persone; io per conoscere persone migliori.