Hubert De Givenchy – Televisione
Non c’è donna al mondo che non sogni di assomigliare a Audrey Hepburn.
Non c’è donna al mondo che non sogni di assomigliare a Audrey Hepburn.
Arrivano i nostri in tivù, chi ha troppa bocca per parlare ha poche orecchie per ascoltare.
Fazio: Ma tu te lo ricordi il primo giorno della televisione, quella che tu hai inaugurato nel 54?Bongiorno: Beh, certo. È stata una giornata indimenticabile. Era il 2 o il 3 di gennaio, mi pare. Allora, io già stavo facendo un programma sperimentale che si chiamava “Arrivi e Partenze”. Siccome non avevano ancora dei programmi pronti, fecero tutta la cerimonia di inaugurazione e poi mi hanno fatto fare una puntata di “Arrivi e Partenze”, che è il programma storico della televisione. Non lo dimenticherò mai.
La televisione è un apparecchio che ha trasformato la cerchia famigliare in un semicerchio.
La televisione è puro terrorismo. La parola scompare, e con la parola ogni possibilità di riflessione.
Non sono affatto contro la televisione, dico solo che la maggior parte dei programmi tende ad aumentare l’imbarbarimento della popolazione attraverso la non cultura, il non rispetto, il non pensiero. Per ricevere ogni tanto qualcosa di buono dalla televisione, bisognerebbe spegnerla.
La “diossina” prodotta dai Reality Show, sta provocando la caduta e il declino dell’intelligenza umana.