I. Sammartino – Società
Vivere senza frontiere significa abbatterle in noi stessi, per tentare di edificare una società più giusta e più solidale.
Vivere senza frontiere significa abbatterle in noi stessi, per tentare di edificare una società più giusta e più solidale.
L’ambizione è una forma di lavoro.
Diranno che sei intelligente: prendilo come un complimento, anche se in realtà non lo è.
Bisogna fare attenzione a esprimere solidarietà, perché se può portare sostegno a chi ha bisogno, può anche toglierlo a chi questo supporto non lo riceve e ne avrebbe bisogno ugualmente, ma per motivi che ignoro non lo riceve, anche se vive situazioni analoghe.
La sofferenza non fa distinzione di classe sociale, non vedo perché dovremmo farla noi.
Guardo l’orizzonte e, là dove cielo e mare si fondono insieme, vedo una stella triste e quasi spenta. È la Madre Italia che soffre e piange notte e giorno a causa dei suoi figli ingrati e immeritevoli del suo immenso amore. Quelli che non smettono di criticarla, offenderla e umiliarla davanti alle altre Madri Patrie del mondo, ma che non fanno un cazzo di concreto per cambiare o migliorare le cose che non vanno.
Il potere corrompe, ma la mancanza di potere corrompe in modo assoluto.