Igor Sibaldi – Vita
Sovrano, sì, ma sempre svelto a sorridere a lei, perché solo sorridendole riusciva a non abbassare lo sguardo.
Sovrano, sì, ma sempre svelto a sorridere a lei, perché solo sorridendole riusciva a non abbassare lo sguardo.
Nei momenti difficili…il primo appoggio solido…Te stesso.
Siamo nati liberi ma viviamo come schiavi. Schiavi di una società, di un concetto, di una ideologia. Schiavi dell’ignoranza, dell’oppressione, dell’arroganza, della presunzione, dell’invadenza che vuole parlar “d’amore”. Non puoi pretendere libertà se poi libertà non vuoi dare.
Non scordare che la vita è fatta di ricordi, di momenti difficili e gioiosi e che tutto questo ci ha permesso di essere ciò che oggi siamo.
Non dobbiamo aver paura di quanto lungo sarà il viaggio, se ogni passo che faremo sarà nella direzione giusta.
La vita dell’uomo è un dono prezioso da amare e difendere in ogni sua fase. Il comandamento “Non uccidere!” domanda di rispettarla e promuoverla sempre, dal suo inizio sino al suo naturale tramonto. È un comando che vale pure in presenza di malattie, e quando l’indebolimento delle forze riduce l’essere umano nelle sue capacità di autonomia. Se l’invecchiamento, con i suoi inevitabili condizionamenti, viene accolto serenamente nella luce della fede, può diventare occasione preziosa per meglio comprendere il mistero della Croce, che dà senso pieno all’umana esistenza.
Chi giudica la tua vita, non ama la sua.