Ilaria Pasqualetti – Silenzio
Alle volte preferisco il silenzio e la solitudine alle troppe parole ed alla compagnia di chi vuol essere sempre un passo avanti a me.
Alle volte preferisco il silenzio e la solitudine alle troppe parole ed alla compagnia di chi vuol essere sempre un passo avanti a me.
Il tempo guarisce molte cose, delusioni e ferite ma nonostante tutto il suo impegno altre cose non riesce a sistemarle, come le persone che non hanno un cervello, inutile che passi il tempo, sempre senza cervello restano.
Due parole, anche se fredde, sono sempre meglio di un silenzio.
Se sai che qualcosa può renderti felice, falla, se sai che qualcosa può farti star male, evita, se sai che un tuo sorriso può far star bene, sorridi, se sai che la vita è una sola vivi.
Alle volte penso che niente abbia una senso, o almeno non quello che dovrebbero avere, mi ritrovo a combattere con muri di gomma e strade senza uscita, a lottare contro chi vuol dipingersi un santo essendo un diavolo e con chi vuol far credere di essere sincero invece è il peggior bugiardo, e sono tutte lotte inutili visto che contro la stupidità umana è difficile vincere.
Si tace perché non si sa fare altrimenti, perché si è fatti così, perché è una fatalità alla quale non si sfugge. Si tace perché non si ha il coraggio di incollare i cocci, perché si ammette di aver perso tutto e che ogni riconquista sarebbe soltanto provvisoria e illusoria. Si tace perché le lacrime scendono assai meglio del silenzio.
Ogni tanto mi viene quella voglia matta di prendere a schiaffi qualcuno solo per il fatto che esiste, evidentemente qualcosa che non doveva fare l’ha fatta.