Ilaria Pasqualetti – Sorriso
Sorridere dovrebbe essere così facile, eppure ne vedo pochissimi, sarà che a me basta poco per farlo uscir fuori che non capisco come si possa vivere senza.
Sorridere dovrebbe essere così facile, eppure ne vedo pochissimi, sarà che a me basta poco per farlo uscir fuori che non capisco come si possa vivere senza.
Chi è un amico? Non esiste una definizione per questo, esiste l’esserci quando c’e n’è…
C’è chi elargisce vaffanculo a destra e a manca. Io preferisco i sorrisi, allungano la vita.
Gli amici? D’ora in poi deciderò io chi definire amico o no, deciderò io chi potrà camminare al mio fianco, e chi soprattutto avrà la possibilità di conquistare la mia stima e fiducia, troppi infami a questo mondo e troppa gente che pensa di essere al di sopra di tutto e tutti, ecco, quelli sono i primi a restar fuori dalla mia vita, il resto vedrò dopo un’attenta valutazione e non è detto che riesca ad essergli amica.
Parla, confidati, sfogati, ma fallo con quelle poche persone per cui metteresti la mano sul fuoco, perché a passare da amici a nemici ci vuole pochissimo.
Mi dicevano spesso “lascia stare”, “non te la prendere”, “guarda e passa”, ho imparato a farlo in un mondo in cui se non fai così non vivi, in un mondo in cui essere troppo buoni fa male, in un mondo in cui ci vuole un grande coraggio a donare amore ed affetto, in un mondo pieno di falsità ed ipocrisia, in un mondo in cui non puoi voltarti un attimo che ti pugnalano, ci vuole coraggio anche a credere che questo cambierà, perché il mondo è questo, perché le persone non cambiano e se lo fanno è in maniera peggiore.
Ad un certo punto è meglio prendere due strade diverse perché quella che avevamo preso insieme era troppo stretta per due amici come noi.