Ilaria Pasqualetti – Stati d’Animo
Quando io dico “ti voglio bene” non è la bocca a parlare ma il cuore.
Quando io dico “ti voglio bene” non è la bocca a parlare ma il cuore.
Arrivavano così all’improvviso, come tempesta mi travolgevano ed io restavo lì ferma perché non volevo andassero via di nuovo, quelle emozioni che accarezzavano la mia pelle.
I regali mi inquinano i pensieri.
E poi ritorna quel passato prepotentemente…
I sentimenti sono come l’elettricità, sono come i poli di una batteria polo positivo e negativo e… quando si incontrano fanno scintille, dando il senso alla vita.
Ho ascoltato i suoni più belli e più brutti che la vita ci da. Ho ascoltato il meraviglioso suono di una risata che nasce spontanea. Il dolce suono di un cuore che batte sotto l’eco di un’emozione. Ho percepito i suoni maestosi dei passi di una persona che dopo una grande caduta si rialza e riprende il suo cammino. Ma ho ascoltato anche il suono disperato di un silenzio che grida: “Aiuto”! Il tintinnio di un orologio che scorre lento nelle giornate più vuote e colme solo di solitudine. Ho ascoltato il boato di un cuore che va in pezzi dal dolore. Ognuno di questi suoni, bello o brutto che esso sia è semplicemente vita!
L’odio è una cosa disgustosa: divora il corpo e l’anima.