Ilaria Pasqualetti – Stati d’Animo
Quando io dico “ti voglio bene” non è la bocca a parlare ma il cuore.
Quando io dico “ti voglio bene” non è la bocca a parlare ma il cuore.
Sono io, sempre me stessa. Non posso cambiare per renderti felice, ma sopratutto non posso cambiare rendendo me infelice.
L’attenzione di un uomo può bastare a farti sentire femmina ma, per sentirti donna, è importante avere la stima di altre donne.
Arriva sempre il momento in cui ti devi rendere conto che è giusto camminare con le tue gambe senza necessariamente appoggiarsi agli altri.
Era fantastico il modo nel quale mischiavi il tuo volto con sorrisi e delusioni, non sapevo come facevi ma non m’interessava. Le migliori cose non hanno spiegazione e se mai ce l’avessero potrebbero perdere il proprio fascino, come nasce un’arcobaleno? Così non mi ero mai chiesto cosa ti passava per la testa quando passavi dalla disperazione alla follia di sentirti felice.
Amo le belle emozioni e ammiro le buoni azioni. Vivo per amore e detesto la solitudine, mi toccano il cuore i gesti fatti con cuore e condanno chi vuole fare beneficenza e mi dice: “ti voglio bene”.
È quando improvvisamente il mondo ti crolla addosso, che senti il peso delle scelte, degli errori… dell’esperienza.