Ilaria Pasqualetti – Stati d’Animo
Quante volte mi sono pentita di ciò che ho fatto, quante volte mi sono data della stupida per errori fatti ingenuamente, e quante volte ho imparato da questi che si può sempre migliorare.
Quante volte mi sono pentita di ciò che ho fatto, quante volte mi sono data della stupida per errori fatti ingenuamente, e quante volte ho imparato da questi che si può sempre migliorare.
Mi dicevano che eri troppo grande per una provinciale come me, invece non sei mai stata così intima. Ogni metro che percorro è il ricordo di sei anni fatti di posti, di esperienze, di sogni, di amori, di amicizie, di persone, soprattutto queste, che non le posso portare via con me. È vero che non mi basti più, evidentemente perché mi hai dato tutto. Per questo, ovunque andrò ti porterò dentro perché, come io conosco ogni tuo angolo, tu mi sai a memoria: hai ascoltato lacrime e condiviso gioie con lo stesso supporto di una vera amica; e come tutte le vere amicizie, prima o dopo, arriva il momento di lasciarsi.
Nulla sapere, nulla insegnare, nulla volere, nulla sentire, dormire e ancora dormire.
Tutti vedono il mondo pieno di colori, ma il mio mondo e tutto bianco e nero.
Ho bisogno di innamorarmi, ma per davvero. Ho bisogno di sapere che c’è qualcuno che mi ama tanto quanto lo amo io, o anche di più. Se ci fosse, vorrei baciarlo, baciarlo tanto. Tanto da non avere più fiato, tanto da non sapere quanto tempo sia passato. E vorrei anche abbracciarlo forte. Abbracciarlo e non lasciarlo più, per proteggerlo e alleviare ogni suo dolore. E forse piangerei se trovassi una persona così. Piangerei di gioia, di dolore. Perché sarei così felice che potrei impazzire e così triste che potrei morire. Perché sarebbe bellissimo, perché non durerebbe per sempre. Io lo sogno un amore così; lo venerò, lo aspetto! E non mi stancherò mai di cercarlo, anche quando l’avrò già trovato; perché cambierà sempre, non rimarrà mai uguale. Ogni giorno sarà una nuova avventura insieme, fino alla fine.
Ho tanti di quei sassolini nelle scarpe, che a furia di tenerli sono diventati dei massi.
Finalmente avevo trovato la persona che non si limitava a farmi compagnia, ma soprattutto era compagna del mio tempo, perché in verità non tutte le compagnie sanno riempire i tuoi desiderati spazi.