Ines Sansone – Silenzio
Lascia urlare il silenzio dentro perché lui guarda in faccia la realtà di cio che senti più di te.
Lascia urlare il silenzio dentro perché lui guarda in faccia la realtà di cio che senti più di te.
Il silenzio, il silenzio che non ha un suono, che non ha un volto, che non ha una voce, ma che ha mille ricordi nitidi, ricordi inafferrabili, incancellabili, ricordi che non ti lasceranno mai.
Le parole vanno ascoltate, i silenzi vanno rispettati le emozioni vanno vissute.
Mi capita spesso di guardare spuntare l’alba. Quel silenzio è una carezza per i miei pensieri.
Ho imparato dal vento, ad ascoltare il mio silenzio.
La carezze del vento sono note di musica che gli angeli ci regalano durante il cammino, prendendoci per mano. E anche se il vento cambia direzione, noi restiamo aquiloni sospesi nell’aria che continuano a respirare l’amore che spesso rimane nascosto dai nostri stessi silenzi.
È nella mia natura comprendere, ascoltare, non giudicare. Essere presente e far sentire agli altri presenti nel mio mondo. Ma se poi mi accorgo di essere giudicata, non ascoltata, non compresa, “stacco la spina”. Chiudo il mio universo. E divento silenzio. Un silenzio che scruta nell’indifferenza. Perché ho bisogno di persone, vere, che come me vogliono essere ascoltate, comprese, senza essere giudicate.