Ingrid Rivi – Abbandonare
Mi infetto della tua assenza.
Mi infetto della tua assenza.
È triste il pensiero di non averti più accanto…
A come Amicizia.Ci sono amicizie che hanno la capacità di restare sospese su una soglia…
A domani, pensai, frenando le parole nel pensiero che domani fosse un tempo troppo vicino…
L’ultimo raggio di sole tramontae un silenzioso egemonico dolore raccontaLa storia di un cuore triste, stanco e affrantoLacerato dai giorni e dal piantoMentre la mente colma di pensieriDistratta mostra i frequenti dispiaceriChe al sorgere dell’alba inevitabilmente confondonoe al sopraggiungere della notte inesorabilmente devastanoIn quel letto ormai stranieroIn compagnia ancora del tuo folle desiderioMeschina la notte risvegliai sogni e le speranze che il tempo deragliaMa l’attimo in cui una ferita a guarire si apprestaUn’amara lacrima sul viso scende desta.
Ho voluto credere che il tempo avrebbe sbiadito il silenzio, attenuato la tua assenza, colmato…
Quando scappo trattienimi, io non voglio andar via.