Ingrid Rivi – Abbandonare
Voltati, rassegnati, fuggi via con meanimalascia i tuoi torpori cessinoe l’amarezza ai sognivivi il presente come netteredi un fiore appena nato.
Voltati, rassegnati, fuggi via con meanimalascia i tuoi torpori cessinoe l’amarezza ai sognivivi il presente come netteredi un fiore appena nato.
Prendi la mia mano e vieni via con menon ti dico di seguirmiti dico di camminare al mio fiancodi sfiorare il mio corpo e di sentire il mio profumo,lascia che le nostre mani si stringanoe si perdano in un abbraccio capace di colmare il buio della sera che avanza.
Alla fine, le persone che dicono di tenere più a te, sono quelle che aspettano…
I viaggi danno una grande apertura mentale: si esce dal cerchio dei pregiudizi del proprio…
In un istante ci siamo avvicinati, scambiandoci il nostro calore, ora passiamo il tempo a ignorarci, convincendoci di non sentire freddo.
Solo quando perdi qualcosa ti rendi conto del suo valore.
Nel rumore del silenzio, le parole non servono.