Ingrid Rivi – Abbandonare
Mi infetto della tua assenza.
Mi infetto della tua assenza.
Quando vuoi bene a qualcuno, riesci a metterti da parte. Perché? Perché non ha senso star bene a metà!
Tutto appare una tragedia ogni volta che vi separate.
Una spina ha trovato sede fra i veli dell’anima. Foto riaffiorano e tu piccolo ago ricordi che sei ancora lì e il proprietario non ti ha ancora tolto. Mi chiedo come mai tu sia giunto tanto nel profondo per poi sparire. Un errore semplice o grande ha al capacità di creare una ferita che pian piano diventa sempre più profonda, in superficie una scheggia che in realtà è una lamina che pone quesiti a me ignoti che procuran solo disorientamento.Mi chiedo se forse un giorno verrai a riprenderti la spina persa dolce rosa rossa?Forse non lo farai mai, e allora mi chiedo perché tu sei riuscito così nel profondo per poi uscire con un balzo come una pantera?Forse ora non dovrebbe importarmi, perché siam risbocciati insieme a delle stelle alpine, eppure il mio animo non mente mai. Qualcosa d’incocluso la tormenta. Risponderai, alla mia velata richiesta non so.
Non ascoltare le mia vocelascia che le mie parole sfiorino il tuo cuoree che i…
Ti cercoTi vedoTi trovomi afferrie poi Ti perdoaria del mio cuore.
Manca la tua voce, mancano le tue parole scritte su una mail, manca il tuo sorriso, mancano gli sguardi che si incontrano in un punto al di sopra degli altri, manca il profumo delle tue mani strette alle mie, mancano le tue carezze, manca condividere uno stesso spazio con te.Manchi tu.