Ingrid Rivi – Tristezza
Senza rancori,senza sentimenti,senza rimpiantisenza rimorsi,senza parolesenza più vocescivoli viaindifferenza.
Senza rancori,senza sentimenti,senza rimpiantisenza rimorsi,senza parolesenza più vocescivoli viaindifferenza.
Un giorno restai a fissare per qualche secondo in più il sole, già da subito mi iniziarono a lacrimare gli occhi, mi bruciavano ed era come se ci fosse andato dentro dell’alcool. Già da subito li coprì, non volevo che gli altri fraintendessero. Due cose hanno fatto rossi quest’occhi, uno non torna mai più tardi delle nove, l’altra porta rossetto e tacchi.
Ho un incubo: non essere mai parte di un sogno.
Non credere che chi sorrida sia sempre felice. Ci sono lacrime che dal cuore non arrivano agli occhi.
La mia incomprensibile felicità malinconica. Idioma che non si può tradurre.
Per ora è tempo di soffrire… quando mi vedrai ancora sorridere sarà solo una maschera che nasconde quanto a pezzi sono dentro.
Arriva di notte, accompagnata dal silenzio che circonda la mia vita. Ritorna come ha sempre fatto nei momenti più duri, si siede accanto a me e mi osserva per poi riprendere il suo posto nel mio cuore… Lei… il suo nome è Solitudine… il suo abbraccio è gelido.