Rossella Graziadei – Ipse dixit
Da quando ho capito che parlare non basta… ho smesso di parlare.
Da quando ho capito che parlare non basta… ho smesso di parlare.
È arrivato il nostro momento, il momento dei siciliani onesti, che vogliono lottare per un cambiamento vero, contro chi ha ridotto e continua a ridurre la nostra terra in un deserto, abbiamo l’obbligo morale di ribellarci.
Il più importante ufficio al mondo è occupato da un afroamericano. Questa è una cosa radicale: cambierà il modo in cui i bambini neri guardano a se stessi e cambia anche il modo in cui i bambini bianchi guardano a quelli neri.
Il cliente, il pubblico, è un bambino di undici anni, neppure tanto intelligente.
Avete vinto voi!
“Le emozioni sono il sale della vita” questo può essere il mio contributo a chi vuole avvicinarsi. Sono un poeta di getto, non bado a spese ma alla sostanza. Ma non mi conosce nessuno, posso anche restare anonimo. “Le fonti della parola appartengono al cuore e alla mente, chi vi si avvicina può comprenderne il senso e la magia, solo se vi si applica con dolcezza e intelligenza”.
Quando scrivo, quando parlo, quando vivo vedo i miei pensieri allontanarsi da me, posarsi su altre menti, prendere forma in altri corpi, maschere a volte capricciose e bizzarre e proprio grazie a questa distanza, diventano più chiari anche per me.
La favola è Poesia e se l’uomo la perde è irreparabilmente perso come uomo.
Non c’è gusto a essere intelligenti in Italia. L’ironia viene presa alla lettera.
I pensieri più autentici sono quelli che nascono liberi, senza alcuno stimolo e che vagano nell’anima aspettando che qualcuno li faccia circolare, scrivendoli da qualche parte.
L’ho fatto dopo grossi incidenti, mi sono sempre rialzato, ma questa volta non mi rialzo più. Ora vorrei solo un po’ di rispetto. Penso ai miei tifosi, mi dispiace per loro e per il ciclismo.
Dare il voto agli extracomunitari, non mi sembra il caso, un paese civile non può fare votare dei bingo-bongo che fino a qualche anno fa stavano ancora sugli alberi, dai…
Il pubblico accusatore dovrebbe essere sottoposto periodicamente a esami che ne attestino la sanità mentale.
A Veltroni ho detto: sono il tuo Messia, ti libero dall’abbraccio mortale della sinistra.
Come può una gravida leggere un giornale quotidiano senza abortire subito?
Non ho mai avuto la fissazione della forma: se gli italiani amano il mio didietro, per me questo è un vero complimento.
Ma andate a vedere cosa è un ciclista e quanti uomini vanno in mezzo a la torrida tristezza per cercare di ritornare con i miei sogni di uomo che si infrangono con droghe ma dopo la mia vita di sportivo.