Ipse dixit

Isaac Asimov – Ipse dixit

Quello che ho fatto è molto più limitato. In molti sistemi, esiste una situazione per cui in certe circostanze si verifichino eventi caotici. Questo significa che, dato un punto di partenza particolare, è impossibile prevedere gli sviluppi. Questo vale anche per alcuni sistemi molto semplici, ma più un sistema è complesso più è probabile che diventi caotico. Si è sempre ritenuto che un sistema come la società umana fosse talmente complesso da diventare ben presto caotico ed essere quindi imprevedibile. Io invece ho dimostrato che, studiando la società umana, è possibile scegliere un punto di partenza ed eliminare il caos mediante presupposti adeguati… e che dunque è possibile predire il futuro, non in modo dettagliato, certo, solo a grandi linee… non con certezza assoluta, ma in base a probabilità calcolabili.L’Imperatore, che aveva ascoltato attentamente, disse: – Ma questo non significa che avete indicato il modo in cui prevedere il futuro? – Non proprio. Ho dimostrato che teoricamente sia possibile, nient’altro. Per spingerci oltre, dovremmo scegliere un punto di partenza corretto, introdurre presupposti corretti, e poi trovare il modo di eseguire i calcoli entro un lasso di tempo limitato. Nel mio studio matematico non c’è nulla che spieghi come procedere nelle varie fasi. Ed anche se fossimo in grado di farlo, al massimo valuteremmo solo delle probabilità. Predire il futuro è ben altra cosa; questa rimane una semplice ipotesi riguardo ciò che accadrà probabilmente. Ogni personaggio politico, ogni uomo d’affari o qualsiasi altro essere umano di successo, deve esaminare il futuro in questo modo, e compiere una valutazione accurata, altrimenti non avrebbe successo. – Queste persone lo fanno senza alcun mezzo matematico. – Vero. Lo fanno basandosi sull’intuito. – Con i mezzi matematici idonei, chiunque sarebbe in grado di valutare le probabilità, non solo quei rari esseri umani che hanno successo grazie alle loro notevoli doti intuitive. – è vero anche questo. Però io ho dimostrato soltanto che un’analisi matematica sia possibile, non ho detto che sia attuabile.

Gianni Ranieri – Ipse dixit

PalleLa parola può assumere diversi significati.In senso puramente anatomico, volgarmente rappresentano parte degli organi genitali maschili.In senso propriamente “oggettivo”, il termine (singolare) rappresenta una sfera, per lo più di gomma o di cuoio, con cui si gioca.In senso figurato, avere le palle (o coglioni, o attributi) è caratteristica propria di colui/colei che ha coraggio, fegato di dire o fare qualcosa. Dote in via di estinzione.