Isabella Santacroce – Ricordi
I nostri passati sono così simili. Così simili. Sono passati di ricordi che assomigliano a vetri appannati dall’umidità dell’autunno. Possiamo scriverci il nome sopra e annullarli.
I nostri passati sono così simili. Così simili. Sono passati di ricordi che assomigliano a vetri appannati dall’umidità dell’autunno. Possiamo scriverci il nome sopra e annullarli.
Possiamo fingerci duri quanto vogliamo, ma poi ci sono momenti della nostra vita in cui ci rendiamo conto che i ricordi sono più forti di noi. Già, perché la cosa più difficile da fare è dimenticare. Dimenticare un amore ormai finito, dimenticare la morte di una persona a noi cara. Non è il cervello che cattura i ricordi, ma il nostro cuore.
I sognatori vivono nei loro sogni, nel mondo perfetto che hanno creato con la loro fantasia, dove tutto è amore e pace, dove non ci sono guerre e violenze, dove non esiste il male… i sognatori forse non sognano… ricordano.
Ci sono ricordi che pervadono la tua anima e la tua pelle ne è sfiorata proprio come fa il vento quando soffia sulla pelle.
Ci sono ricordi che non dimenticano il tuo passaggio e anche se tu li hai rimossi, loro ritornano a cercarti per incontrarti.
Il ricordo è qualcosa di bello… che niente e nessuno potrà mai levarti…
La lucerna del cuore, di vivida luce illumina i ricordi più cari.