Isabella Santacroce – Ricordi
I nostri passati sono così simili. Così simili. Sono passati di ricordi che assomigliano a vetri appannati dall’umidità dell’autunno. Possiamo scriverci il nome sopra e annullarli.
I nostri passati sono così simili. Così simili. Sono passati di ricordi che assomigliano a vetri appannati dall’umidità dell’autunno. Possiamo scriverci il nome sopra e annullarli.
Se c’è un posto sicuro dove i ricordi non possono essere distrutti è il cuore.
Fissare un’amaca ai due estremi del mio ricordo più bello, e cullandomi poi poter ripassare tutti gli altri.
I ricordi sono come granelli di sabbia che vengono costantemente tenuti freschi dalle onde del mare.
Rivedo come un film a puntate il mio passato: della regia, dei luoghi, della fotografia del racconto va tutto bene, cambierei solo l’attore protagonista!
I ricordi sono l’unico contatto che abbiamo. Possiamo abbracciarli, baciarli, ridere e piangere assieme a loro ogni volta che vogliamo. Sono molto preziosi.
Nulla ha più nostalgia di ciò che non è mai accaduto.