Italo Calvino – Libri
I lettori sono i miei vampiri.
I lettori sono i miei vampiri.
Credo alla pedagogia repressiva. Con i ragazzi bisogna essere duri.
Io facevo parte della sua vecchia vita, la vita da cui lei stava scappando.
Quando non stai più con la persona con cui vorresti stare, il pensiero di lei ti entra nella testa nei momenti più impensati. All’improvviso vieni assediato da ricordi e immagini. Succede ogni volta che il presente sembra passare nella tua vita senza degnarti nemmeno di uno sguardo, e allora finisce che vivere negli angoli e nelle pieghe di giorni passati è più bello di ciò che stai vivendo.
Quell’uomo aveva suscitato in lei profondi sentimenti, sentimenti che credeva sepolti da tempo. Ma lo amava? Affrontò la domanda con circospezione, intimorita dalle conseguenze che poteva comportare ammettere una cosa del genere.
Un romanzo è una impressione, non un argomento.
Se Fabrizio non fosse stato tanto innamorato gli sarebbe stato facile capire che lei lo amava.