Italo Calvino – Libri
Tutto è già cominciato prima, la prima riga della prima pagina di ogni racconto si riferisce a qualcosa che è già accaduto fuori dal libro.
Tutto è già cominciato prima, la prima riga della prima pagina di ogni racconto si riferisce a qualcosa che è già accaduto fuori dal libro.
I libri aggiungono all’infelicità dell’uomo una profondità che scambiamo per consolazione.
Sono spesso le prefazioni a impedirci di continuare la lettura d’un libro.
Scegliamo il nostro mondo successivo in base a ciò che noi apprendiamo in questo.Se non impari nulla, il mondo di poi sarà identico a quello di prima, con le stesse limitazioni.
I libri mi piacciono perché non strillano, sono silenziosi, eppure dicono un sacco di cose.
Io non scrivo mai il mio nome sui libri che compro se non dopo averli letti, perché allora soltanto posso dirli miei.
Esiste un incanto nell’acqua che scorre; resto seduto ipnotizzato dalla sua bellezza: l’acqua, il più unificante degli elementi, che unisce la terra e il mare e l’aria in un cerchio vivente. Ha uno scorrimento incanalato, a differenza dell’aria, e i suoi cicli sono vasti, inglobanti i tre stati naturali. La neve e il ghiaccio restano compatti anche per anni sulle creste e sulle cime, per rompersi e sgelarsi improvvismanete quando le nevi si sciolgono. L’acqua, che raggiunge profondità molto più elevate delle altezze dei picchi più alti, rimane nel mare finchè risale e viene immessa nell’aria come vapore…. Niente è più molle e debole dell’acqua, ma contro ciò che è duro e forte niente può superarla…… sono sicuro che nella mia vita capiterà di bere alcune molecole di acqua che passano in questo momento nella cascata che sto guardando. Non solo la sua immagine diverrà parte di me: e le sue particelle diverranno non solo parte di me, ma di tutto il resto del mondo… (da “Autostop per l’Himalaya”)