Italo Calvino – Morte
La morte sta nascosta negli orologi (…) è il tempo, il tempo della individuazione, della separazione, l’astratto tempo che rotola verso la sua fine.
La morte sta nascosta negli orologi (…) è il tempo, il tempo della individuazione, della separazione, l’astratto tempo che rotola verso la sua fine.
Lacrime non devi versare, madre, sorridi ch’io muoio, danza col mio tempo che diventa infinito.
Se hai la tragica fortuna di conoscere l’orario del tuo appuntamento non puoi farti cogliere impreparato.
Aspetto che la morte venga a prendermi, nascosto tra i defunti, dove mai potrà pensare di trovarmi.
Anche se quello che si ama si perde l’amore non si dimentica e la morte non avrà più dominio.
Finché non la si prova non sappiamo come è, quando l’abbiamo provata non la possiamo raccontare.
La morte è un furtoche non potrai mai denunciare!