Italo Calvino – Vita
La giovinezza è tante cose, anche una particolare accuratezza dello sguardo che afferra un enorme numero di particolari e sfumature.
La giovinezza è tante cose, anche una particolare accuratezza dello sguardo che afferra un enorme numero di particolari e sfumature.
La vita è un disegno fatto a matita, i cambiamenti sono le tue cancellature.
E siamo piccole scialuppe in questo mare burrascoso, il tentativo è quello di salvare noi stessi. Il mare è per gli indomiti ed i temerari. L’impavido coraggio ci fa resistere al canto delle sirene, i vortici non devono risucchiarci.
Occhi che osservano con la forza della mente. Scrutano nel profondo delle anime con un sentire che penetra ogni angolo di cuore rischiando di impazzire.
“Ecco le tue solite fantasie – disse Alberto – tu esageri tutto, e in questo caso hai per lo meno il torto di paragonare il suicidio di cui ora è questione, con delle grandi gesta, mentre esso non può esser considerato che come una debolezza, poiché certo è più facile morire che sopportare con fermezza una vita dolorosa”.Ero sul punto di interrompere il discorso, perché niente mi mette così fuori dei gangheri come vedere qualcuno armato di insignificanti luoghi comuni mentre io parlo con tutto il cuore. Pure mi contenni, perché molte volte ho sentito addurre quell’argomento e me ne sono indignato; risposi dunque alquanto vivamente: “Tu lo chiami una debolezza? Ti prego, non lasciarti ingannare dall’apparenza. Puoi chiamare debole un popolo che geme sotto il giogo di un tiranno se, infine, fremendo, spezza le sue catene? Un uomo che nel terrore di vedere la sua casa in preda alle fiamme sente le sue forze centuplicate, e solleva facilmente dei pesi che a mente calma potrebbe appena muovere? E uno che nel calore dell’offesa ne affronta sei, e li vince, tu lo chiami debole? E, mio caro, se lo sforzo costituisce la forza, perché lo sforzo supremo dovrebbe essere il contrario?”
Ho imparato che l’unica cosa che dura veramente per sempre è che niente sarà mai per sempre.
Non sei una pedina della dama, ma la regina della scacchiera. Sei la mia sfida più bella.