Ivan Della Mea – Vita
Solitudine: quando sono nato, mia madre non c’era!
Solitudine: quando sono nato, mia madre non c’era!
Corpo e mente sono due ma non dueecorpo e Mente sono non due ma due.
Domani mi sveglierò con la stessa voglia di fare, con il sole dentro, e son sicuro che sarà un’altra bella giornata.
Nel viaggio della vita non si danno strade in piano: sono tutte o salite o discese.
Il cuore nella solitudine e nella pace. Non Parlo della solitudine, dell’isolamento completo e della privazione,. Ma da scarico dell’universo, che attraverso l’assenza di pensiero, e con la cecità di un ‘Aedo non fa sentire, toglie la percezione di essere in un ingorgo, e ti riempie di calma.
Giorni in cui vuoi di più per te stesso: credo significhi questo crescere. Quando hai sedici anni tutto è nuovo, anche il tuo vecchio e piccolo paese. Tutto è magico, tutto è entusiasmante e divertente. Poi passano gli anni, passa il tempo, la confusione viaggia in te, finché capisci che hai bisogno di cambiamento. Il tuo paese non ti basta più, quello che hai intorno è routine: gli stessi locali, le stesse persone, quel piccolo mondo che ti va stretto. Gli amici no, per lo meno quelli che hai nel cuore non potrà toglierteli nemmeno il tempo.
Vedere un mondo in un granello di sabbia e un paradiso in un fiore selvatico, tenere l’infinito nel palmo della mano e l’eternità in un’ora.