Ivano De Luca – Lavoro
Insegnare è uno dei mestieri che, se fatto con passione, paga poco ma appaga tantissimo.
Insegnare è uno dei mestieri che, se fatto con passione, paga poco ma appaga tantissimo.
Dottore bravo! Usa la tua valigia con la delicatezza di un fiore e vedrai che anche i frutti spunteranno presto.
– Non posso fare altrimenti – rispose Levin. – Tu fà uno sforzo e mettiti dal punto di vista di un campagnolo come me. Noi, in campagna, facciamo di avere le mani adatte a lavorare: perciò ci tagliamo le unghie e, a volte, anche ci rimbocchiamo le maniche. Qui invece si fanno crescere le unghie più lunghe che possono e si attaccano ai polsini dei bottoni che paiono piatti per non poter fare nulla con le mani.- Questo vuol dire che non si ha bisogno di fare lavori manuali. Si lavora col cervello…- Forse. Ma tuttavia mi sembra strano, come mi sembra strano che mentre noi campagnoli facciamo di tutto per abbreviare i nostri pasti e poter tornare subito al lavoro, qui tu ed io facciamo di tutto per allungare il pranzo e mangiar molti piatti senza saziarci. Perciò mangiamo le ostriche…- Già, naturalmente – replicò Stepan – ma questo è lo scopo della civiltà: far di ogni cosa un piacere.- Se questo è lo scopo della civiltà, preferisco restare un selvaggio.
Chi ha voglia di vivere ha “la febbre del sabato sera”. Chi non ha voglia di lavorare ha la febbre del lunedì mattina.
La solitudine è creatività, la creatività è solitudine.
I giornalisti raccontano i misfatti, gli insegnanti cercano di prevenirli, eppure i primi guadagnano molto di più; chissà come mai ?
Dio esiste! È, perciò, colpa grave offendere il proprio compagno di lavoro mentre prega, poiché il suo Altissimo è lo stesso nostro Creatore.