J. Ax – Stati d’Animo
Un ragionamento può essere sbagliato, un’emozione no.
Un ragionamento può essere sbagliato, un’emozione no.
Mi manca veder quel dolce tuo sorriso che per il mio sguardo attento mi illumina le giornate ma, ancor di più, mi manca sentire la fragranza del tuo profumo, che riconoscerei anche in lontananza, poiché esso mi inebria l’anima ed il cuore.
Da chi hai dentro non ti allontani mai. Lo tieni stretto, ne accarezzi il pensiero e sai che l’amore che hai dato con tutto il tuo cuore arriva ad abbracciare anche quando non puoi farlo tu di persona. Ed è un pensiero che basta a sé stesso come dovrebbe essere l’amore.
Credo che ben presto raggiungerò una certa fama, quindi mi sono comprato un badile e ho iniziato a scavare la buca.
Le mie parole per chi è in grado di capire, i miei occhi per chi li sa guardare, i miei silenzi per chi è in grado di ascoltare, e il mio amore solo per chi mi saprà amare.
Ho visto muoversi le foglie. La sensazione che il tramonto mi uscisse dalle spalle, portandosi dietro il rosso delle mie emozioni antiche, scricchiolanti, che l’autunno fa cadere dalle vene e rimanere all’ombra di querce che mi danno memoria del coraggio e dell’arresa. Il tempo suddiviso in fasi fa pavimento ed i passanti sono sempre troppi e poco attenti a ciò che resta a terra e si calpesta. Distratti. Protesi agli astri, diventano meteore. Vanno. Di bagliore in bagliore; scemano. Ed io sfumo.
Paura, paura di svegliarmi una mattina rendendomi conto di non provare più niente. Cadere nel triste vuoto della mancanza di emotività!