J.R.R. Tolkien (John Ronald Reuel Tolkien) – Morte
Sfruttava in modo perverso e malvagio le notizie che apprendeva.
Sfruttava in modo perverso e malvagio le notizie che apprendeva.
Chi ben vive, ben muore.
Parlate di noi giovani, ci condannate, ma non sapete che per un amico che muore, siamo capaci di piangere su i nostri jeans strappati e dietro ai nostri capelli lunghi sappiamo ricordarlo. Noi non abbiamo paura di morire, perché sappiamo che qualcuno piangerà per noi, i nostri amici sbandati e non di certo voi, persone civili che non avete nemmeno il tempo di piangere.
La morte produce qualcosa di piacevole: le vedove.
Tutto ciò che vive deve morire, passando dalla natura all’eternità.
Ogni cosa mortal Tempo interrompe.
Tale morte ha in sé l’essenza dell’eterno… Il pensare è una conseguenza della paura. Più paura hai – più pensi!Ma è l’amore che dissolve la paura, cosi come la luce annienta l’oscurità.