Jack Kerouac – Religione
Tutte le notti continuo a chiedere al Signore, “Perché?” E ancora non ho avuto una risposta decente.
Tutte le notti continuo a chiedere al Signore, “Perché?” E ancora non ho avuto una risposta decente.
A Dio non importa quanto sia piena di castighi la vita, non esistessero lacrime, non esisterebbe preghiera.
Tutti i malefici del mondo non bastano a trasformare il disegno di Dio da oscenità e male, a bene e virtù. Mangiando il bene che si uccide, solo l’apparenza può cambiare, ma non la natura. Nella tristezza di quello che passa e più non torna, si possono solo vedere macerie e morte, tra le mura luminose, un regno esteriormente saldo, ma c’è una diafana sostanza appena sotto l’apparenza forte, e vani canti verso il cielo culla della morte sotto la terra della nuova razza.
La scienza mi dice che deve esserci un Dio. La mente mi dice che Dio non lo comprenderò mai. E il cuore mi dice che non ci si aspetta che io lo comprenda
Dunque qualcosa di cui non può pensarsi nessuna cosa maggiore esiste in modo così vero che non si può pensare non esistente. E questo sei tu, o Signore Dio nostro.
Cara Santità, mi lasci dire che lei assomiglia al mio Milan. Infatti, lei, come noi, è spesso all’estero, cioè in trasferta, a portare in giro per il mondo un’idea vincente. Che è l’idea di Dio.
Ogni preghiera una speranza, ogni speranza una salvezza.