Jacopo Santinelli – Tristezza
– Prendo un foglio per farti sfogare.- Non scrivo con la penna, ma scrivo con il mio sangue.
– Prendo un foglio per farti sfogare.- Non scrivo con la penna, ma scrivo con il mio sangue.
Partorisco continui pretesti per non guardare in faccia la realtà. Sono madre delle mie stesse delusioni.
Lascio accesa la candela perché bruci ogni pensiero di tristezza prendo la mano della gioia e mi riempio della sua energia, una carezza sento, un brivido lungo la schiena, l’invisibile luce mi abbraccia, ora è pace.
Lentamente una sigaretta ormai giunta al filtro si spegne così come la mia vita senza te…
Con la nebbia sembra che il buio venga prima.
A volte mi sento come il sole quando è offuscato dalle nuvole; perché non riesco a irradiare il mio calore e il mio sorriso a chi ne avrebbe bisogno.
Quando la realtà mi fa schifo, quando l’umiliazione si trasforma in rabbia e la violenza vince si apre immensa tristezza. Ma la realtà è anche questo!