Jacqueline Miu – Sogno
Non cerco di disintossicarmi dai sogni ma resto il folle di sempre con il privilegio di non dover indossare tutti i giorni della mia modesta vita, una maschera.
Non cerco di disintossicarmi dai sogni ma resto il folle di sempre con il privilegio di non dover indossare tutti i giorni della mia modesta vita, una maschera.
È dolce sprofondare dentro le nuvole per poter toccare le ali degli angeli e sognare con loro.
Privarsi della libertà equivale a mortificare la propria essenza dell’essere. Forse per questo adoperiamo la fantasia, i sogni, l’illusione. È come se con i pensieri riuscissimo ad annientare l’infondata paura di esistere, non essendo in grado di abbandonare le nostre fragilità. Ci manca la forza necessaria per aggrapparci alla vita stessa e riuscire a spiccare il volo, pur rimanendo intrappolati a terra, in una ragnatela di pure emozioni.
Sono in grado di distinguere realtà e immaginazione, ma sono una sognatrice per nature e quindi quando lo desidero sono in grado di fonderli tra loro in uno sfavillante incantesimo di speranza.
Appendo i sogni al mio firmamento e l’anima si tinge d’azzurro.
Se ti sei svegliato con le Lacrime agli occhi, significa che non stavi affatto dormendo.
La differenza tra un realista e un sognatore: il primo si ferma e riflette anche solo per un piccolo dettaglio, il secondo è già volato oltre senza porsi limiti. E questo è vivere.