Jacqueline Miu – Stati d’Animo
Io sono l’ultimo e l’unico uguale a me stesso.
Io sono l’ultimo e l’unico uguale a me stesso.
È brutto sentirsi stranieri di un mondo a cui non senti di appartenere, un mondo che sembra rifiutare coloro che credono nei valori essenziali della vita, un mondo privo di persone capaci di sognare, di aiutarsi, di capirsi, che vivono come se avessero la presunzione di poterlo fare per sempre.
Le persone pensano che cambiare il posto implichi un cambiamento, ma le cose non cambiano cosi facilmente. Anche se cambia il luogo, alla fine chi è con te, è sempre il vecchio te stesso.
Ci sono foto che profumano di sentimenti, perché nel passato ci lasciamo sempre un po’ di cuore.
I sentimenti sono così sacri da doverli conservare in una sorta di tempio del cuore, insieme ai ricordi più belli, che non deve mai essere violato; tutte le amarezze, i dispiaceri e le delusioni è meglio lasciarli fuori, per vivere bene il tempo.
Non celare il volto della ragione, il cuore che parla solo commette errori che si rivelano essere spine a lungo dolorose; il tempo è guaritore, la memoria lascia cicatrici indelebili.
L’apparenza è l’abito che indossa il nostro io, quando esce di casa. A volte si veste, altre si traveste.