Jacques Bénigne Bossuet – Morte
Sappiamo di dover morire ma non ci crediamo.
Sappiamo di dover morire ma non ci crediamo.
Quando guardi la morte in faccia, in quel momento sei immortale.
Da quando ho imparato a morire, riesco a vivere senza paura.
Libero dai pensieri, libero dagli averi mi trasformo in un essere che non possiede nulla e con spirito libero vado verso la meta oltre l’orizzonte.
Alla vigilia di uno dei miei compleanni sognai il mio decesso, ma, non so perché, mi svegliai nel momento dell’ultimo sospiro. Magari non fu un sogno. Forse, invece, fu uno dei tanti errori commessi dalla Signora Morte, oppure semplicemente non era ancora arrivata la mia ora.
Il coraggio è l’effetto d’una grandissima paura. Quando abbiamo infatti una gran paura di morire, ci lasciamo tagliare coraggiosamente una gamba.
Ho perso la gioia di vivere. Meglio andarsene con una vampata, che morire giorno dopo giorno. A volte mi sembra di timbrare il cartellino, quando sto per salire sul palco. Da anni ho perso il gusto della vita e non posso continuare ad ingannare tutti. Il peggior crimine è l’inganno. Ho bisogno di staccarmi dalla realtà per ritrovare l’entusiasmo che avevo da bambino. Sono anni che non provo più niente. Ho perso tutto l’entusiasmo. Anche la mia musica non è più sincera.