Jacques Deval – Felicità
Non sempre ciò che basta alla nostra felicità basta al nostro piacere.
Non sempre ciò che basta alla nostra felicità basta al nostro piacere.
Hai presente quando l’unica cosa che chiedi è di essere felice?
Il Romanticismo sopravvive oltre ai contenuti di una lettera d’amore.Non vi è alcuna necessità di leggerla: potrebbe essere vuota!Vuota di contenuti, vuota di parole che non vogliamo scrivere; vuota!Allora, non vi deve essere alcuna necessità di aprirla per la bramosia di leggerla, ma solo la gioia di averla ricevuta perché ciò che conta, ciò che vale, è “Chi” l’ha scritta, il contesto in cui è stata scritta e come ci è stata recapitata, ciò che conta è il brivido nel prenderla in mano…
Non tutti i giorni hanno colore, alcuni sono grigi, altri in bianco a nero, non per questo dobbiamo impedire al nostro cuore di riuscire ad intravedere l’arcobaleno che dentro di noi.
La felicità, quella strana sensazione che si impadronisce di noi quando ci accade qualcosa di molto bello, qualcosa che cambierà probabilmente il volto all’intera giornata.
La felicità non è altro che conoscere e meravigliarsi.
La vera felicità è la pace con se stessi. E, per averla, non bisogna tradire la propria natura.