James Joyce – Vita
La storia, disse, è un incubo dal quale sto cercando di svegliarmi.
La storia, disse, è un incubo dal quale sto cercando di svegliarmi.
Per quanto la vita possa essere complessa e nonostante i rimpianti, ci sono stati momenti in cui mi sono sentito sinceramente toccato dalla grazia… Di solito, questi momenti non durano a lungo; vanno e vengono come la brezza marina. Ma a volte durano per sempre.
…e capirai che la vera ambiguità è la vita che viviamo, il qualcosa che chiamiamo essere uomini; e che quel vizio che ti ucciderà non sarà fumare o bere, ma il qualcosa che ti porti dentro cioè vivere…
Nasci con un fantastico fiore fra le mani:sfoglia piano, uno ad uno, i suoi petali;inspira il loro profumo, e lascia che ti avvolga l’anima in un caldo abbraccio.Riempiti gli occhi, con i suoi colori.Accumula petali di esperienza,che userai per acquisire saggezza.E quando non ci saranno più petali da sfogliare…sul palmo della mano, avrai il cuoredi quel fantastico fiore, che è la Vita.
Ciò che rimane irrisolto, tornerà sempre a galla.
Delego al mio istinto l’arduo compito di gestire il futuro, delego al mio cuore il compito di custodire i ricordi più belli, delego al presente il compito di emozionarmi per un dolce ricordo, di tramutare i sogni futuri in realtà e di cogliere appieno ciò che né il passato e né il futuro possono compiere… vivo di presente.
Viviamo in un secolo di urlatori, in cui anche la crociata contro l’urlo non si può fare che urlando.